Lo stile industriale conquista sempre più consensi. Nato a New York negli anni Cinquanta, ha subito negli anni molti cambiamenti, soprattutto dopo che è sbarcato in Europa. Qui questo stile negli ultimi decenni è stato adottato nelle grandi città come Londra, Berlino, Amsterdam, su vecchi complessi industriali, fabbriche dismesse, vecchie centrali elettriche, laboratori artigianali abbandonati da tempo. [fonte foto copertina qui]
Al giorno d'oggi, non si tratta più di relegarlo solo a loft, ex magazzini ed open-space, ormai il mood loft-industriale è entrato nelle case del mondo più disparate. Ciò che colpisce è il suo mix tra semplicità e vintage, che dà immediatamente carattere ad un ambiente, pur mantenendo linee pulite e un design pratico e funzionale.
Lo stile industriale cosiddetto “chic”, è uno stile più eclettico, che si presta anche ad essere contaminato con altri stili di arredamento come lo scandinavo o lo shabby.
Sicuramente, la tendenza attuale spinge a spostarsi dallo stile shabby, che sta diventando spesso un po' troppo lezioso e uniformato alla formula “tutto dipinto di bianco”, verso lo stile loft-industriale, dal sapore vissuto e qualche riferimento alla fabbrica mid century. Senza contare che questo decor senza fronzoli, è più trasversale, in quanto incontra il gusto sia maschile, che femminile e non è poca cosa trovare un accordo in famiglia, lasciatevelo dire da noi che siamo una coppia sia nel lavoro, che nella vita ;)
ELEMENTI FACTORY: MATERIALI E FINITURE
Gli elementi industriali, stile “vecchia fabbrica” sono l'ingrediente principale, ma certamente non basta comprare due o tre pezzi di arredamento, per convertirsi a questo stile.
L'ambiente e la struttura di una casa contribuisce al fascino dello stile industrial: pilastri, travi, mattoni e tubazioni lasciati in bella mostra, grandi vetrate usate anche come pareti divisorie, materiali come il cemento e il ferro lasciato al naturale, legno invecchiato e grezzo, sono gli elementi che più caratterizzano questo stile.
I soffitti alti, i soppalchi ed i pavimenti in resina sono i benvenuti ed aiuteranno a creare l'atmosfera giusta. Ma non temete, con l'aiuto di un professionista, non è così difficile ristrutturare o fare un attento intervento di restyling su un appartamento dandogli l'aspetto di un loft.
ILLUMINAZIONE NATURALE: GRANDI VETRATE
La quantità di luce naturale irradiata all’interno dell'abitazione è molto importante per questo tipo di stile. Per cui, se anche non potete modificare gli infissi esterni, sicuramente potete inserire pareti vetrate che aiutano a separare senza dividere otticamente e contribuiscono a non fermare i fasci di luce provenienti dalle aperture esterne.
Via libera quindi a pareti vetrate come separazione tra cucina e pranzo/soggiorno o tra anti-bagno e camera o tra guardaroba e camera... Le vetrate si sposeranno meglio con lo stile, se saranno riquadrate con telai minimali in ferro naturale o dipinto di nero.
ARREDO VISSUTO E VINTAGE
Scordatevi l'iper decorazione e l'eccesso di oggetti: l'arredo deve essere composto da pochi elementi ben coordinati tra loro. Il decor deve essere minimal, ma al contempo ruvido e vissuto.
Sì a sedie in metallo come le mitiche Tolix, poltrone in pelle vissuta, vecchi tavoli con gambe in ferro. Sì anche a tutti quegli arredi recuperati dagli ex laboratori artigianali, come schedari, scrivanie, tavoli e lampade da lavoro.
L’accento vintage, anche nella scelta dell’illuminazione è d’obbligo: pochi, ma selezionati elementi, saranno in grado di dare quel carattere unico.
Se amate il DIY, come per lo stile shabby chic, potrete darvi da fare poiché il riciclo e il recupero fa parte proprio di questo stile. Alcuni suggerimenti? Carteggiare parzialmente vecchi cassettoni, lasciandoli con un aspetto grezzo; aggiungere ruote industriali ad un pallet; comporre lampade o tavolini con tubi in metallo e così via. L’usura del tempo e quindi l'aspetto vissuto deve comunque essere evidente.
A nostro parere, per la zona living, sono da preferire arredi che trasmettano una sensazione di calore e di vissuto. Essendo in generale l’ambiente factory un simil open space, è importante ricavare angoli accoglienti e confortevoli.
COLORI
In questo stile convivono sia colori chiari che tinte scure, ma pur sempre senza eccessi di tinte troppo forti.
L’uso del legno naturale invecchiato abbinato a metalli scuri è molto indicato per valorizzare questo stile. Di conseguenza le tonalità nocciola e grigie, abbinate al nero, possono facilmente inserirsi in un contesto bianco.
Adesso tocca a voi, lasciatevi ispirare dallo stile industriale! E se volete vedere come trasformare una casa anni 60-70 in loft guardate questo articolo, molto interessante.
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Anna e Marco - CASE E INTERNI
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