Come arredare in Stile Parigino: l'eclettico chic francese che adorerai
Lo stile parigino o eclettico chic francese non è un semplice stile di arredamento: è un modo di abitare che fonde eleganza storica, pezzi recuperati e tocchi lussuosi, con risultati sempre personali e diversi.
Proprio come la moda francese, anche il cosiddetto Parisian Chic sa essere iconico, sofisticato e al tempo stesso sorprendentemente accogliente.
Diciamo subito che non esiste un unico stile di arredamento parigino, ma se ti capiterà di scorrere immagini di appartamenti di Parigi o Lione noterai che presentano sicuramente dei punti in comune e oggi vedremo insieme quali sono.
Lo stile parigino, anche quello contemporaneo, vive di equilibrio tra dettagli storici e tocchi più moderni, tra raffinatezza e comfort, riuscendo a dare carattere a ogni ambiente. È il tipo di casa che accoglie con eleganza chi entra e lascia subito un’impressione di raffinatezza senza tempo.
Non solo grandi appartamenti haussmanniani, intendiamoci, ma anche soffitte ristrutturate e piccoli pied-à-terre a Parigi hanno sempre "il fascino discreto della borghesia" d'oltralpe.
Baguette a parte, non serve trasferirsi a Parigi per portare un po’ di questa atmosfera tra le proprie mura: basta conoscere i suoi elementi chiave e saperli reinterpretare con gusto. In questa guida ti accompagniamo alla scoperta delle caratteristiche essenziali per ricreare lo stile parigino nella tua casa, adattandolo agli spazi e alle esigenze di oggi.
credit photo: Eve Campestrini
1. Perchè lo stile parigino piace così tanto
Questo stile funziona perché non cerca la perfezione da catalogo, ma celebra una bellezza imperfetta e personalizzata, dove la sedia da mercatino delle pulci convive con il divano in velluto di design o con la scultura d'avanguardia. È l'incarnazione del je ne sais quoi nell'interior design. L’obiettivo non è omologare, ma costruire un interno che sembra nato nel tempo, ricco di stratificazioni, confidenziale e con qualcosa di inaspettato.
Perchè ci piace così tanto? Perché non è un singolo stile rigido, ma un sapiente e bilanciato mix di eleganza storica, calore vintage e un tocco di lusso disinvolto. È l'evoluzione della classica atmosfera borghese parigina dal fascino irresistibile, resa più accessibile e moderna, anche in spazi meno “importanti” e storici di quelli delle case del centro dell’iconica capitale francese.
Il segreto di questo stile, così amato dagli architetti e non solo, risiede nella sua capacità di far sembrare gli spazi lussuosi e ricercati, ma al contempo vissuti, accoglienti e mai pretenziosi. È l'arte del mélange francese, delle case di città come Parigi, Lione (ma anche altre), dove pezzi di epoche e stili diversi convivono in perfetta armonia e dove troviamo sempre qualcosa di originale nell'arredamento.
Per un ambiente in stile eclettico parigino non si va sul sicuro come può avvenire per altri stili (scandinavo, cozy, boho...), ma occorre uno sforzo maggiore per accostare con gusto arredi e decorazioni di epoche diverse. E' uno stile per chi ama rischiare, pur rimanendo dentro canoni di bellezza e proporzioni senza tempo.
Siamo Anna e Marco e in questo articolo troverai una guida per arredare in stile parigino: dalle basi architettoniche fino ai dettagli, dai materiali ai consigli pratici per mixare e mantenere lo stile, senza errori.
credit photo: Yvonne Wilhelmsen
2. Perchè lo stile parigino è elegante
Il fascino dello stile parigino sta proprio nella capacità di mescolare in modo equilibrato diversi elementi, ognuno con un ruolo ben preciso.
- E' inutile negarlo, la storia è spesso legata all’architettura degli edifici: cornici a soffitto e boiserie alle pareti, camini in marmo o pavimenti a spina di pesce, che raccontano il passato e danno subito carattere.
- A questo si aggiunge il vintage autentico, fatto di mobili antichi e pezzi recuperati nei mercatini o tramandati in famiglia, che donano personalità e vissuto.
- Il lato più “informale” arriva invece dall’influenza dello stile industriale, dei vecchi atelier e laboratori parigini, con dettagli in metalli scuri, porte o pareti vetrate e linee essenziali che alleggeriscono l’insieme.
- Infine, il tocco finale è dato dal lusso sobrio, fatto di velluti dai colori profondi, dettagli in oro o un piano in marmo: elementi raffinati che non gridano, ma sussurrano eleganza.
credit photo: Sophie Lloyd
3. Palette e materiali dello stile parigino o eclettico chic francese
La palette di questo stile è un gioco di equilibri:
Base Neutra: Pareti bianche candide o al massimo qualche concessione al panna, al beige e al grigio chiaro o qualche colore pastello, anche per i tessuti di base.
Accenti ricchi: Toni gioiello e colori profondi come blu ottanio (bleu paon), terracotta e verde bosco, non dimenticando piccoli contrasti in nero antracite per i dettagli d'arredo.
Materiali chiave: legno (rovere, noce), velluto, cuoio invecchiato, marmi lucidi, piastrelle retrò, ottone o bronzo satinato, canné.
credit photo: Thomas Garnier
4. Caratteristiche dello stile parigino
Lo stile parigino non è mai rigido o prestabilito e non è mai uguale a sè stesso. Vive di dettagli architettonici, di mix ben calibrati e di un equilibrio naturale tra antico e moderno. Si riconosce subito per la sua eleganza senza tempo, fatta di boiserie e stucchi, parquet a spina di pesce, arredi vintage accostati a pezzi di design e colori neutri chiari ravvivati da accenti decisi, con contrasti che non stonano mai. È uno stile che sembra spontaneo, ma in realtà nasce da scelte molto consapevoli, pensate per creare ambienti raffinati e al tempo stesso vissuti.
Vediamo qualche elemento interessante di questo stile, anche con alcune delle tendenze più contemporanee, a cui possiamo ispirarci.
credit photo: Benoit Diacre
Il Tocco Vintage e Rétro
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Forme curve e legni dai toni caldi: Mobili Mid-Century introducono linee morbide senza tempo, accoglienti e essenze del legno calde.
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Paglia di Vienna (Cannage): utilizzata in testiere, sedie o ante di armadi, apporta una leggerezza artigianale e un chiaro riferimento all'estetica retrò.
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Piastrelle: vocazione vintage anche in bagno e cucina, con piastrelle retrò, mosaico, optical, a spina di pesce o esagonali, insieme alle classiche piastrelle metrò, un classico intramontabile, ma anche gres effetto marmo e zellige.
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Mobili antichi o vintage: Credenze d'epoca, vecchi specchi dorati o lampadari a goccia imperfetti aggiungono un tocco autentico alla casa.
NOTA: La denominazione "paglia di Vienna" è legata alla grande diffusione delle sedie con intreccio di paglia, prodotte dalla celebre azienda viennese Gebrüder Thonet a partire dalla metà dell'Ottocento. La sedia N. 14, progettata da Michael Thonet e lanciata nel 1859, divenne un'icona del design industriale e del mondo dei bistrot, famosa in tutto il mondo. Un classico senza tempo.
credit photo: Théo Mallais
L'Influenza dello stile Industriale Francese
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Divisori vetrati: L'elemento industriale si manifesta con l'uso di pareti divisorie vetrate, in ferro o legno dipinto, dallo stile retrò rivisitato.
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Metallo nero: Ferro grezzo o metallo laccato per lampade, gambe di tavoli, scaffali e complementi d’arredo.
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Accenti di pelle: Sedie o poltrone in cuoio invecchiato o cognac.
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Tessuti grezzi: come lino o cotone naturale.
Il Lusso Disinvolto
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Velluto: Facile introdurlo attraverso poltrone, testiere del letto, cuscini o pouf in velluto con colori profondi e preziosi come blu ottanio, giallo ocra, rosa antico o verde bosco.
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Ottone e Oro invecchiato: I dettagli metallici sono raffinati, spesso non brillanti, ma con una finitura opaca o anticata (maniglie, bordi o piedini di tavolini, telai di specchi).
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Marmo: Con belle venature, viene utilizzato per cucina, bagno, ma anche per tavolini bassi o buffet, per aggiungere un tocco di eleganza ricercata e senza tempo.
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Carte da parati: Non sono rare carte da parati con disegni in stile Toile de Jouy o panoramiche, dove il disegno è in bianco e nero o con toni simili a un quadro, riprendendo lo stile della grisaglia (tecnica di pittura molto popolare nel periodo neoclassico). Negli ambienti più contemporanei il lusso si esprime anche con carte da parati che si ispirano all'Art Déco.
Non è questione di copiare un appartamento haussmanniano o una comble con vista sulla Tour Eiffel: è reinterpretare quella sensazione di casa “costruita“ nel tempo, anche in un appartamento moderno. Il risultato: ambienti sofisticati ma vissuti, con quel je ne sais quoi che sembra naturale, ma è progettato con cura.
credit photo: Merci Paris
5. Le basi architettoniche (come crearle anche se non hai una casa storica)
Questo stile chiaramente prospera in ambienti con una architettura tipica delle case cittadine dei centri storici francesi. Tuttavia, grazie alla sua vocazione “eclettica” viene riproposto in contesti diversi da quelli degli appartamenti sulla Rive Gauche e per questo lo possiamo portare anche nelle nostre case, sempre con molta accortezza e buon gusto.
Elementi che fanno subito “parigino”:
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Boiserie e cornici a soffitto — non devono essere per forza eccessive: boiserie semplificate con cornici sottili funzionano benissimo in ambienti moderni e fungono da tela raffinata.
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Parquet a spina di pesce — un grande classico, spesso a posa francese, ça va sans dire; in alternativa, scegli listoni con posa a correre; l'essenza è sempre il rovere naturale, come quello delle case d'epoca.
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Arredi dal taglio sartoriale — librerie o altri elementi su misura, utili soprattutto per gli ambienti più piccoli, ma scenografiche e lussuose negli ambienti più grandi.
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Camino — anche se non funzionante, ripristinare un camino in marmo o in pietra è spesso l’occasione di un bel punto focale.
NOTA: il classico parquet a spina di pesce francese si riconosce dal taglio obliquo perfettamente regolare a 45 gradi. È proprio questo dettaglio a evocare l’eleganza senza tempo degli appartamenti haussmanniani di Parigi.
credit photo: Shoootin via Coté Maison
6. Arredi: quali scegliere e come mixarli
Lo stile eclettico francese è un mix & match attentamente studiato, ecco alcuni esempi:
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Divano: preferibile in velluto o lino pesante, con linee contemporanee morbide o una forma moderna senza tempo; i colori profondi lo rendono protagonista, i colori neutri fanno risaltare la parete d’accento o altri dettagli gioiello.
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Poltrone: bergère o poltroncine anni ’50 in pelle o velluto; se sono vintage, meglio.
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Tavolini: marmo o legno scuro; accosta un tavolino antico a un pezzo più contemporaneo per un contrasto dinamico.
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Libreria/credenza: un pezzo importante (credenza d’epoca o mobile su misura) aggiunge peso visivo e personalità.
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Sedie e sedute secondarie: velluto, paglia di Vienna, o sedute in pelle per contrasto.
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Tele grandi o piccole gallery wall ben calibrate.
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Elementi classici: inserire un tocco classico, che sia un lampadario a gocce, un candelabro d’epoca o uno specchio antico è sempre una buona idea.
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Carte da parati: panoramiche con paesaggi o motivi botanici, che ricordano quadri ottocenteschi, per sfondi scenografici.
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Tessuti: tende generose, cuscini in velluto, biancheria in lino, mussola o cotone percalle… nello stile parigino non sono mai troppi, anzi, contribuiscono a creare quell’atmosfera calda e accogliente che rende ogni casa irresistibile.
Qualcosa di inaspettato: che sia una nota di colore acceso, un elemento in contrasto, un'opera d'arte, lo stile parigino non è mai monotono e banale.
Sostenibilità: comprare meno, ma meglio; restaurare pezzi esistenti; scegliere materiali naturali e durevoli, è l’antidoto contro l’arredamento low cost e usa-e-getta.
credit photo: Heidi Jean Feldman
Se vuoi ricreare davvero lo stile parigino, non puoi cercare vie facili: evita di rincorrere solo colori neutri e noiosi, invece gioca con qualche tonalità profonda e decisa, capace di dare carattere all’ambiente. Allo stesso modo non temere di osare con gli accostamenti è proprio dai contrasti che nasce il fascino del mélange francese.
Ricorda inoltre che un ambiente arredato completamente con arredi coordinati usciti dalla fabbrica, non è affatto garanzia di eleganza, anzi: impara dallo stile parigino che le piccole imperfezioni (un mobile vissuto, delle sedie spaiate) non sono difetti, ma dettagli che aggiungono anima e autenticità.
Infine, non serve una copia esatta di un appartamento parigino: ciò che conta è la sensazione — mixare epoche, scegliere materiali veri, dare priorità alla qualità e ai dettagli sartoriali. Quando la casa si basa su questi elementi, risulta elegante senza sforzo.
credit photo: Laura Innocente
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