Oggi entriamo insieme in un appartamento svedese in un palazzo di nuova costruzione, preparato ed arredato da un’agenzia immobiliare. Si tratta di un’abitazione di medie dimensioni, dall’atmosfera rilassante e accogliente. La casa, nel suo stile svedese moderno, offre alcuni spunti fai da te da copiare.
Pur mantenendo le linee pulite e sobrie, tipiche dello stile scandinavo, i materiali e le tonalità sono naturali, per rendere l’appartamento un luogo caldo e accogliente, adatto alla vita familiare.
Le pareti della zona giorno sono grigio chiaro, mentre a pavimento è posato un parquet in rovere. L’appartamento è arredato con mobili semplici, spesso di Ikea, come i divani e la cucina, a cui si aggiungono lampade, complementi ed oggetti in vimini e mobili scuri. In ambienti dai toni neutri come questo, le piante aggiungono quell’elemento vitale, che aiuta a rinvigorire l’atmosfera di ogni stanza.
Niente di complicato da copiare, insomma, solo la giusta scelta di equilibrio e armonia.
Soggiorno e cucina sono uno spazio unico in questo appartamento all’ultimo piano dai soffitti alti e terrazza di quasi 30 mq. Il soggiorno si affaccia proprio sull’ampio terrazzo, che diventa un secondo soggiorno all’aperto.
Per la cucina a C, i muri sono stati realizzati per contenere mobili di misure standard ed evitare il temuto e costoso “fuori misura”. Una scelta molto intelligente, che noi operiamo sempre con le case dei nostri clienti, soggette a ristrutturazione. E’ anche a questo che serve l’architettura d’interni e il progetto di un buon architetto.
Dal corridoio si accede alle due camere da letto della casa. alla cabina armadio e al bagno con doccia, con pratica zona lavanderia.
Idee fai da te da copiare
In camera da letto troviamo un paio di idee che possono essere benissimo realizzate con un po’ di fai da te.
La prima si tratta di una testata capitonnè ovvero una testata del letto imbottita che è ricercata anche da chi ama gli stili più tradizionali o shabby chic o country chic.
I comodini sono due semplici sgabelli/scaletta di Ikea, un’idea pratica ed economica, da prendere in considerazione anche per le case destinate all’affitto.
Anche le lampade a parete sono DIY: due paralumi economici di carta in stile giapponese, appesi ad una staffa per mensole. Anche noi abbiamo realizzato delle lampade simili per la nostra camera da letto, ma con staffe bianche di metallo (Ikea Pershult), più lineari e filo elettrico colorato.
Se vuoi provare anche tu ad avere una camera da letto così, segui queste istruzioni.
Come fare una testata capitonnè fai da te
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Si può partire da un pannello di recupero o più semplicemente da una tavola di mdf fatta tagliare in un negozio di bricolage, della larghezza del letto.
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Poi sul pannello si disegna a matita una griglia a maglia di circa 20 cm.
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Si praticano dei fori col trapano sulle linee di intersezione.
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Si riveste prima con uno strato di imbottitura (che si acquista in merceria o nei negozi di tessuto), poi col tessuto di rivestimento, fissando bene con la cucitrice sul retro, cercando di evitare pieghe e arricciature.
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Con ago e filo grosso (da tappezziere) si attaccano i bottoni. Meglio se i bottoni sono dello stesso tessuto di rivestimento. Si può vedere sul retro dove sono i fori fatti in precedenza sul pannello.
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Non rimane che aggiungere dei ganci alla parete e sul retro della testata per appenderla.
Come fare le lampade da comodino fai da te
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Come prima cosa occorre avere due staffe per mensola. Puoi comprare due staffe da Ikea, come il modello in foto che è in legno e si chiama Sandshult o altre staffe simili. Il procedimento è molto intuitivo.
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Se si ha già un cavo per lampada provvisto di porta lampadina, è più semplice e si può agire in due modi. Col trapano, fare un secondo foro (se non è presente) sulla parte superiore della staffa. Smontare il porta lampadina e far passare il cavo elettrico nei due fori, quindi rimontare il porta lampadina. In alternativa, molto più semplicemente si fa girare e si annoda il cavo all’estremità superiore della staffa.
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Quindi si fissa la staffa al muro all’altezza desiderata.
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Infine si monta il paralume scelto o si lascia la lampadina nuda, se si preferisce.
Fonte immagini: Bjurfors
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Anna e Marco DMstudio - CASE E INTERNI
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