Oggi parleremo della tecnica dello Shabby chic. Si tratta di uno stile molto in voga, dal carattere vintage, confortevole e romantico. Ma esiste una vera e propria tecnica di lavorazione delle superfici dei mobili e degli oggetti, per assicurare quel sapore vissuto e l'usura del tempo.
Giusto due accenni sullo stile Shabby Chic
Il termine, coniato dalla rivista Interiors negli anni '80, letteralmente significa "trasandato chic" ovvero uno stile con un'apparenza vissuta, vintage, ma elegante e curata. Lo stile di dare un aspetto vissuto a mobili di nuova produzione era però nato in Gran Bretagna nello stesso periodo.
Il nome è stato ripreso alla fine degli anni '90 dalla decoratrice americana Rachel Ashwell, per fondare la sua società. Ispirandosi allo stile francese Luigi XV e provenzale, la Ashwell ha cercato di caratterizzare e rendere unici per gli americani i suoi mobili, rivestendoli di nuovi tessuti chiari, decapandoli o verniciandoli di bianco o con colori chiari. (fonte immagine - source)
In Europa, lo Shabby chic s'ispira maggiormente all'elegante stile francese e provenzale, al fresco stile scandinavo Gustaviano, al rilassante stile inglese dei cottage per creare ambienti dalla raffinata, studiata sobrietà. Bastano, infatti, pochi mobili in legno "sbiancato" per ricreare quell'atmosfera romantica, che ha il sapore della semplicità degli oggetti vissuti.
Caratteristiche dello stile Shabby Chic
Vediamo in linea generale ciò che caratterizza lo shabby chic :
- Colori: vengono usate tutte le sfumature di bianco, beige, grigio quasi sempre mescolate e abbinate tra loro. Un gioco elegantissimo di colore-non-colore che va dal panna all'avorio, dal sabbia al grigio perla. Si accostano a volte altri colori pastello o tonalità "polverose", eleganti e morbide cromie come verde salvia, azzurro polvere, lavanda (i colori dello stile provenzale).
- Aspetto vissuto: riguarda in particolar modo mobili ed oggetti di ferro o di legno. Ma anche l'uso dei tessuti, come lino, cotone grezzo o canapa, che ricordano le vecchie biancherie delle nonne. La patina dei mobili è irregolare e dal forte charme.
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Tecniche per dipingere i mobili
Sebbene molte aziende di arredamento abbiano messo in catalogo mobili con questo stile, il fai da te è un elemento che entra spesso in gioco per le case shabby chic. Bene o male le tecniche usate sono alla portata di tutti e con un po' di pazienza, ma anche divertendosi si riesce a cambiare aspetto ad un armadio o cassettone un po' vecchiotto. Oggetti ed arredi, in stili diversi, vecchi e nuovi, vengono armonizzati mediante l'uniformità dei colori, così da assicurare una delicata elegante atmosfera.
Grazie all'esperienza come progettisti e al lavoro fianco a fianco degli artigiani, in questi anni ci siamo documentati molto sulle tecniche usate per dare un effetto decapé al legno, per recuperare un mobile di poco valore, far acquisire luminosità e carattere ai mobili, rinfrescando un ambiente, aumentando la luminosità.
Iniziamo dalle tecniche più semplici e diffuse.
Per prima cosa scegli l'oggetto da recuperare, può essere una credenza, un tavolo, una sedia o puoi partire da una semplice cornice.
Prima d'iniziare dovrai togliere pomelli, maniglie o altra ferramenta, che potrai anche sostituire, se non ti sembra più adatta allo stile che andrai a creare. Poi scegli il metodo che vuoi adottare.
(fonte immagine - source)
Se vuoi solo un effetto decapé semplice, bisognerebbe usare un legno dal poro molto aperto (rovere, frassino ecc.). Di seguito la tecnica più usata per il decapé.
(fonte immagine - source)
TECNICA BASE DEL BIANCO DECAPATO CON EFFETTO SHABBY:
MATERIALI
- Acqua+Bicarbonato
- Paglietta metallica abrasiva o carta vetrata a grana grossa e fine
- Smalto satinato all'acqua, colore bianco
- Pennello piatto
- Cera per mobili o vernice all'acqua incolore
1- Pulire bene il mobile con un panno inumidito in acqua e bicarbonato. Carteggiare accuratamente fino al legno "nudo", potrebbe essere necessario uno sverniciatore.
2- Dipingere con smalto satinato all'acqua diluito all'50%. A vernice ancora fresca, con uno straccio pulito tirare via il colore in eccesso.
3- Per un effetto più shabby, scartavetrare con carta vetrata fine in modo irregolare, per far emergere le venature del legno, che a questo punto saranno "sbiancate".
4- Pulire bene dalla polvere. Passare la cera per mobili incolore o la vernice all'acqua opaca.
Passiamo ora alla tecnica shabby più comune, che prevede di passare la cera di una candela (o blocco di paraffina) sui bordi, per far sì che la vernice venga via facilmente ed arrivare ad avere l'effetto quasi naturale dell'usura dal tempo, ma in modo più semplice. Si usa un tipo di pittura creata apposta per lo Shabby Chic che si chiama Chalk Paint.
Questa vernice gessosa non necessita della preparazione preventiva del mobile, quindi niente carteggiatura o primer.
(fonte immagine - source)
TECNICA SHABBY CHIC - LEGNO/COLORE CHIARO:
MATERIALI
- Acqua+Bicarbonato
- Carta vetrata a grana fine
- Chalk paint (colore chiaro)
- Pennello piatto
- Candela o paraffina
- Cera per mobili o vernice all'acqua incolore
1- Pulire bene il mobile con un panno inumidito in acqua e bicarbonato. Pulire accuratamente le parti che vogliamo evidenziare: spigoli, fregi ecc.
2- Passare una candela su tutti gli spigoli, fregi e altre parti che vogliamo siano visibili nel lavoro finale.
3- Dipingere con chalk paint di tonalità chiara, dando due o tre mani, secondo necessità e gusto.
4- Scartavetrare con carta vetrata fine nei punti dove abbiamo passato la candela. In questo modo verrà via la vernice e si avrà l'effetto "vissuto".
5- Pulire bene dalla polvere. Passare la cera per mobili incolore o la vernice all'acqua opaca. Questo passaggio è necessario poichè la chalk paint è molto porosa e rischierebbe di macchiarsi.
Se invece del legno, volete far emergere un altro colore in contrasto, occorre aggiungere un altro passaggio. Ecco il procedimento completo.
(fonte immagine - source)
TECNICA SHABBY CHIC - COLORE SCURO/COLORE CHIARO:
MATERIALI
- Acqua+Bicarbonato
- Carta vetrata a grana fine
- Chalk paint (colore chiaro e colore scuro)
- Pennelli piatti
- Candela o paraffina
- Cera per mobili o vernice all'acqua incolore
1- Pulire bene il mobile con un panno inumidito in acqua e bicarbonato.
2- Dipingere con chalk paint di tonalità scura (ad es: grigio antracite, azzurro polvere, marrone) tutti gli spigoli, fregi e altre parti che vogliamo siano visibili nel lavoro finale.
2- Passare una candela su tutte le parti dipinte di scuro.
3- Dipingere con la tonalità chiara (ad es: bianco, avorio), dando due o tre mani.
4- Scartavetrare con carta vetrata fine nei punti dove abbiamo passato la candela. In questo modo verrà via la vernice, che porterà alla luce il colore scuro di fondo.
5- Pulire bene dalla polvere. Passare la cera per mobili incolore o la vernice all'acqua opaca. Questo passaggio è necessario poichè la chalk paint è molto porosa e rischierebbe di macchiarsi.
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Anna - CASE E INTERNI
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