L'abbattimento delle barriere architettoniche è una questione che non riguarda più solo gli edifici pubblici, ma coinvolge anche le abitazioni private.
Soprattutto in palazzine organizzate su più piani o in edifici storici caratterizzati da spazi angusti e pendenze diverse, può nascere il problema di come installare uno strumento elevatore che sia in grado di fornire un utile supporto per chi ne avesse necessità .
Per una persona diversamente abile o in carrozzina, o un anziano con difficoltà motorie, una semplice rampa di scale può a volte trasformarsi in un limite invalicabile, tanto da rendere il proprio appartamento un ambiente ostile.
Per rispondere a questa necessità , tra le scelte più apprezzate, soprattutto nelle villette o nelle unità familiari su più piani, ci sono le piattaforme elevatrici. Sono impianti comodi e funzionali, simili agli ascensori per portabilità , ma con un'installazione più semplice e meno impegnativa a livello strutturale.
L'acquisto di tali strumenti, però, non è una scelta che può essere fatta con leggerezza. Non solo i costi possono essere molto elevati, ma anche, a seconda del supporto prescelto e delle caratteristiche della propria casa, intaccherà fortemente il lato estetico e strutturale.
Per questo motivo è sempre meglio rivolgersi a dei professionisti, che saranno in grado di consigliarvi la tipologia di piattaforma elevatrice più adatta alle vostre esigenze.
Vediamo insieme le caratteristiche delle piattaforme elevatrici e quali soluzioni potrebbero essere messe in pratica per adattarle alla propria abitazione, senza sconvolgerne completamente il design e l'arredamento.
La piattaforma elevatrice: un ascensore domestico
Quando ci rechiamo in un edificio pubblico, in un albergo o in condominio di tanti piani, siamo abituati alla presenza dell'ascensore, ossia un elevatore verticale in grado di trasportare un certo numero di persone al suo interno e di facilitare le operazioni di carico e scarico di oggetti ingombranti e pesanti.
E se volessimo avere il nostro ascensore a uso domestico, senza dover affrontare enormi costi di installazione e manutenzione? In questo caso la risposta migliore sono le piattaforme elevatrici, ideali per garantire la mobilità domestica alle persone anziane, disabili e a tutti coloro che soffrono di gravi disabilità motorie.
Anche se la funzione che svolge è sostanzialmente la medesima, la piattaforma elevatrice differisce dall'ascensore per alcune caratteristiche, ben spiegate nelle Direttiva Europea 2006/42 CE: le principali sono una velocità ridotta, che non deve superare gli 0,15 metri al secondo, e l'azionamento mediante manovra a uomo presente, contro il funzionamento automatico dell'ascensore.
Il giusto modello per il giusto spazio
Se adesso state pensando che la vostra abitazione non è adatta a ospitare una piattaforma elevatrice, dovete sapere che in commercio esistono molti modelli differenti, in grado di adattarsi a tutti gli spazi e a tutte le necessità .
Anche se è più facile inserirle nelle case prefabbricate, che in genere accostano al vano scale uno spazio idoneo ad ospitare una piattaforma elevatrice, in verità , questi piccoli elevatori possono essere inseriti anche in case di nuova costruzione o in edifici più datati.
A differenza, infatti, degli ascensori, le piattaforme elevatrici possono andare ad occupare anche spazi contenuti: le dimensioni standard per il supporto del vano arrivano fino a circa 110 x 140 cm, ma in commercio esistono anche modelli mini, in grado di garantire il minimo ingombro di 60 x 60 cm. Per adattarle allo spazio esiguo del vostro appartamento, potete quindi scegliere modelli mini da incassare nel vano scale oppure optare per il taglio degli scalini.
Per l'installazione è necessaria solo una parete portante e non serve scavare una fossa molto profonda, al massimo di 10-12 cm. Questo perché è previsto un piano di appoggio molto aderente a quello del pavimento per facilitare l'accesso con le carrozzine.
Per chi è attento al design e all'impatto estetico che l'installazione di una piattaforma elevatrice potrebbe avere sulla propria casa, il consiglio è quello di rivolgersi a dei professionisti del settore. Potranno consigliare la soluzione più efficace e personalizzata, proponendo modelli in grado di combinare estetica, sicurezza e comfort, così da garantire la massima autonomia a chi dovrà usufruire delle piattaforme.
In commercio esistono modelli realizzati in materiali diversi, sia per le finiture esterne che per gli interni, in modo da potersi adattare allo stile e all'arredamento del vostro appartamento.
Se avete arredato la vostra casa secondo uno stile rustico, potete pensare di predisporre delle finiture in legno o granito, in grado di regalare quel tocco di calore in più, anche ai macchinari più tecnologici.
Se invece la vostra casa ha uno stile più moderno e nordico, è sempre d'effetto una piattaforma elevatrice in cristallo autoportante, bella da vedere e perfetta anche per un'installazione in esterna, purché abbiate la pazienza di pulirla periodicamente.
Se poi volete dare un tocco contemporaneo e urbano al vostro arredamento, lo stile industriale va molto di moda e di sicuro non stonerà l'inserimento di un modello cromato o in metallo dallo stile più commerciale.
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Marco CASE E INTERNI